Descrizione
L’olio essenziale di Timo (Thymus Vulgaris) è simbolo di amore duraturo, di fedeltà, ricorda la storia di Arianna, abbandonata da Teseo poi amata da Dioniso.
Posandone un rametto sotto il cuscino, si faranno sogni in grado di rivelare l’identità del vero amore. Capace d’infondere coraggio, facendo pendere la bilancia a favore delle decisioni e dell’azione. Nel Medioevo, le dame ricamavano spighe di timo sulle casacche dei cavalieri, perché non arretrassero di fronte al pericolo.
Informazioni di divulgazione:
Il Ministero della Salute ne riconosce l’azione salutistica sul benessere di naso e gola, la capacità di fluidificare le secrezioni bronchiali e l’azione antiossidante. Ha funzione digestiva, regola la motilità gastrointestinale ed aiuta ad eliminare l’aria.
In aromaterapia è considerato ottimo per eliminare raffreddore, sinusite, mal di gola e stati febbrili, si usa pure contro gastriti e parassiti intestinali.
Efficacissimo in caso di contrazioni muscolari, dolori articolari, contusioni e reumatismi.
Potente antisettico e antibatterico.
Molto buono in cucina, prova a fare un burro aromatizzato con qualche goccia dell’olio essenziale di timo comune, o ad aggiungerlo nell’olio extra vergine.
È un tonico per le attività psicofisiche, rafforza la memoria, contrasta le angosce e l’insonnia.
Utilizzi suggeriti:
- Diffusore per ambiente: 2 gocce in 100 ml di acqua.
- Suffumigi: poche gocce di olio essenziale in 1 lt di acqua calda e sale per la durata di 20 minuti circa. Tenere chiusi occhi e bocca.
- Vasca da bagno: 3/4 gocce di olio essenziale emulsionato in sale grosso o latte o panna o miele da mettere nell’acqua calda (serve a impedire che l’olio si volatilizzi per via del calore).
- Massaggi: diluire 1 goccia di olio essenziale in un cucchiaio di olio tramite.
- Uso alimentare: consigliamo massimo 1 goccia ogni 100 gr. di cibo da insaporire da aggiungere a fine cottura (suggeriamo cautela, il sapore é fortissimo).
Avvertenze: Usare sempre con cautela. Non usare in caso di malattie croniche, in gravidanza e durante l’allattamento.
Nel dubbio consultare un medico/farmacista.
Luisa –
non manca mai in casa mia