Descrizione
L’olio essenziale di Sandalo (Santalum Album) è uno dei più antichi materiali utilizzati in profumeria, si hanno riferimenti ad esso già 4000 anni fa, il legno veniva utilizzato per costruire i templi, simbolo di piena maturità.
Informazioni di divulgazione:
Come riportato dal Ministero della Salute il Sandalo ha proprietà antiossidanti e aiuta il drenaggio dei liquidi in eccesso supportando la funzionalità delle vie urinarie. È un digestivo e carminativo. Promuove la motilità gastrointestinale.
In medicina cinese viene impiegato per trattare il mal di stomaco e la nausea, la medicina Ayurvedica lo impiega in caso di infezioni urinarie e respiratorie
Per la sua azione antibatterica, in aromaterapia, si utilizza per le infezioni.
In Aromaterapia viene consigliato per trattare bronchiti, mal di gola e gli viene attribuito un azione espettorante.
Usato tradizionalmente in cosmesi come ingrediente per profumi e olio da massaggi, in quanto gli viene riconosciuta un efficacia per le pelli grasse, l’acne e le infezioni cutanee. Viene indicato dai naturopati per ridurre le smagliature e per mitigare l’infiammazione da rasatura o depilazione.
Considerato un afrodisiaco, smuove complessi ed insicurezze, ridando slancio al desiderio.
Al tempo stesso, aumentando la consapevolezza di sé, migliora la comunicazione verso il prossimo. Insieme all’aggressività riduce anche il rancore che l’alimenta.
Aggiunto nel diffusore crea un atmosfera calda e rilassante, prova a versare qualche goccia nei cassetti per profumare i tuoi vestiti con le sue note orientali.
Utilizzi suggeriti:
- Diffusore per ambiente: 2/3 gocce in 100 ml di acqua.
- Vasca da bagno: alcune gocce di olio essenziale emulsionato in sale grosso o latte o panna o miele da mettere nell’acqua calda (serve a impedire che l’olio si volatilizzi per via del calore).
- Massaggio: diluito in un cucchiaio di olio tramite.
Avvertenze: Generalmente atossico. Da usare comunque con moderazione. Non usare in caso di malattie croniche, in gravidanza e durante l’allattamento.
Nel dubbio consultare un medico.