Descrizione
Il Cipresso (Cupressum) venne diffuso nel bacino mediterraneo dai romani, infatti è una pianta di origine persiana.
Le strade che attraversano la nostra valle sono costeggiate da bellissimi Cipressi, alcuni c’erano già quando siamo arrivati, altri invece li abbiamo piantati noi, per ottenere l’olio essenziale raccogliamo i frutti del secondo anno e, dopo averli finemente tritati, li distilliamo in corrente di vapore
Informazioni di divulgazione:
Dal Ministero della Salute sono riconosciute molteplici funzionalità: fluidifica le secrezioni bronchiali e porta benessere all’apparato respiratorio; promuove la digestione e la funzione epatica; ha azione sul microcircolo contrastando anche i disturbi del ciclo mestruale e portando beneficio a tutto il sistema cardiovascolare.
I Naturopati consigliano di utilizzarlo per i suffumigi in presenza di asma, tosse e bronchite, viene anche consigliato, per le sue qualità astringenti, in caso di vene varicose e emorroidi.
In Naturopatia, aggiunto alle spugnature, è utile come febbrifugo.
Ci sono studi scientifici che ne sottolineano le proprietà antibatteriche
Utile per preparare rimedi contro la sudorazione eccessiva da applicare nelle zone interessate.
Viene utilizzato come ingrediente per mantenere la cute sana e senza forfora rinforzando i capelli
Utilizzato per i massaggi (diluito in un olio vettore) per migliorare la circolazione sanguigna in quanto è un olio essenziale decongestionante del sistema venoso e linfatico,ed evitare il ristagno di liquidi, stimolare la circolazione e bloccare il riformarsi della cellulite
È stato osservato che applicato sulle punture di insetto disinfetta e calma il prurito, ha proprietà antitarmiche e antiparassitarie.
L’olio essenziale di cipresso serve a centrare l’animo, a radicarsi nel mondo e nel presente senza perdere di vista le ragioni ultime.
Utilizzi suggeriti:
- Diffusore per ambiente: a scelta tra le 3 e le 6 gocce in 100 ml. di acqua
- Vasca da bagno: 8/10 gocce di olio essenziale emulsionato in sale grosso o latte o panna o miele da mettere nell’acqua calda (serve a impedire che l’olio si volatilizzi per via del calore)
- Massaggi: consigliamo di diluire 2/3 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di olio tramite
- Uso cosmetico:
– aggiungere in un cucchiaio di crema idratante a base naturale 2/3 gocce di olio essenziale
– per preparare uno shampoo, un bagno schiuma o un balsamo consigliamo di aggiungere 10 gocce ogni 200 ml.
Avvertenze: Olio essenziale atossico.
Nel dubbio consultare un medico/farmacista.
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