Descrizione
L’uso dell’olio essenziale di Galbano (Ferula Gommosa) risale agli antichi Egizi che lo utilizzavano sia a scopo terapeutico che religioso.
Inoltre veniva utilizzato come Incenso in molte regioni e in Persia nei prodotti farmaceutici.
In epoca moderna il Galbano è uno degli ingredienti principali della moderna arte profumiera per ottenere una fragranza “verde”, è presente in essenze molto famose come il Vent Vert o lo Chanel N.19
Informazioni di divulgazione:
Secondo quanto riporta il Ministero della Salute il Galbano promuove la fluidità delle secrezioni bronchiali. Ha anche azione carminativa.
In Aromaterapia viene utilizzato in caso di dolori reumatici e per i crampi intestinali con flautolenza.
Utile per contrastare affaticamento e spossatezza.
In Aromaterapia si usa per alleviare asma, bronchiti e tosse con catarro.
L’olio essenziale di Galbano. secondo gli aromaterapeuti, ha proprietà riparatrici essendo estratto dalla resina e riequilibranti in quanto appartiene al livello arbustivo.
La nota bassa lo rende persistente e profondo.
Diluito in olio vettore viene suggerito dai naturopati in quanto ottimo per curare i geloni in sinergia con l’olio essenziale di Pepe Nero.
L’olio essenziale di Galbano facilità la ricerca del proprio sentiero, il proprio proposito in questo mondo mostrandoci nuovi percorsi.
Aiuta a trovare nuove soluzioni a vecchi problemi.
Velocizza e sostiene i processi di trasformazione e di cambiamento.
È un ottimo olio essenziale per la meditazione.
«Procurati: storàce, ònice, galbano come balsami e incenso puro: il tutto in parti uguali. Farai con essi un profumo da bruciare, una composizione aromatica secondo l’arte del profumiere, salata, pura e santa (..) lo riterrai una cosa santa in onore del Signore” (Dio dice a Mosè riferendosi alla consacrazione di Aronne – Esodo 30,34-37)
Utilizzi suggeriti:
- Diffusore per ambiente: alcune gocce in 100 ml di acqua. Suggeriamo di accompagnarlo con altri oli essenziali.
- Vasca da bagno: alcune gocce di olio essenziale emulsionato in sale grosso o latte o panna o miele da mettere nell’acqua calda (serve a impedire che l’olio si volatilizzi per via del calore)
Avvertenze: Olio atossico,non si registrano casi di sensibilizzazione
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